Intervista esclusiva al ragazzo "del canale accanto"
"Anche se può sembrare banale e stupido amici,la vita,
lo diciamo a voi a casa,
vale la pena essere vissuta
solo se a fianco hai la persona giusta"
Se i numeri parlano chiaro Willwoosh non ha bisogno di presentazioni.
Willwoosh,all'anagrafe Guglielmo Scilla, romano,esplode in rete con i suoi videoblog autoprodotti e caricati su Youtube diventando il nuovo fenomeno mediatico.
Incontriamo Guglielmo durante la prima napoletana di" 10 regole per far innamorare" al Teatro delle Palme di Napoli.
Ci appoggiamo al bianco muro dell'entrata della sala 2 e cominciamo a chiacchierare impacciatamente. Will è un tipo alla mano,disponibile ed estremamente imbarazzato,ma tra me e lui la gara si fa complicata...
Guglielmo= Ti chiedo scusa se ho uno sguardo vago ma è perchè non ho messo le lenti ,prima mi è stato dato del rimbambito solo perchè nella folla fissavo il vuoto senza mettere a fuoco...
Elisabetta= Non preoccuparti,neanche io le ho messe,siamo due ciechi che discutono...ma volendo parlare di cose,più o meno serie, tu sei diventato famoso grazie a Youtube quando un bel giorno hai deciso di accendere la webcam ed interpretare infiniti personaggi. Al giorno d'oggi pare che il talent show sia l'unico modo per arrivare al successo. Cosa pensi a riguardo?

E= Attualmente sei in uscita con" 10 regole per far innamorare" tua prima commedia da protagonista,come sei riuscito a far colpo su Cristiano Bortone,regista del film?
G= Cosa è successo mi chiedi?[si strofina il naso nervosamente e sorride] Dunque,mi era stato detto di aver avuto la possibilità di fare questo provino la sera prima.Quindi puoi immaginarmi totalmente disperato,anche perchè si trattava di un provino decisamente sostanzioso,c'erano scena un pò più romantiche,scene "pazzoidi", scene drammatiche.Volevano mettermi alla prova... ed hanno messo male alla prova la mia memoria perchè mi dimenticavo tutto. Pensa che ad un certo punto Cristiano mi dava le battute ed io rispondevo ripetendo esattamente quelle battute. Era una situazione caprina davvero,chi l'avesse vista da fuori sarebbe rimasto agghiacciato comunque sono contento di aver fatto colpo in questo modo,non ricordavo una mazza chiunque sarebbe rimasto folgorato.Detto questo io ero un pò terrorizzato perchè era un film romantico,quindi c'è una forte componente romantica con questa bellissima ragazza,poi c'è una componente drammatica con mio padre, interpretato magistralmente da vincenzo salemme quindi non era come recitare con "mister sconosciuto" stiamo parlando di una persona che già conoscevo e che stimavo alla follia e preferivo evitare fare la parte del fan quindi riuscire a fare un ragazzo incazzato col padre era estremamente complesso all'inizio. Anche perchè fa figo avere il genitore dell'amico che si fa tutte le ragazze che passano ma poi quando il genitore in questione è tuo padre,diventa un attimo pesante. Tornando al provino immagina la scena :io che entro,sfigatissimo, con una borsa di Mickey Mouse e Cristiano mi fa,senza pensarci due volte,<<dal primo momento che ti ho visto eri perfetto>> Ricordiamo che Marco è uno sfigato,un bonaccione,quindi ,voglio dire,ero lo sfigato perfetto!A questo punto non so cosa sto dicendo ma volevo fare un discorso lungo[ride] l'unica cosa certa è che nessuno mi ricorderà per un lavoro serio,però almeno durante questa intervista non ho parrucche.
E=Parafrasando "Teorema" di Marco Ferradini. Esistono leggi in amore?
G=A volte in amore,con una persona, non bastano un miliardo di regole,se è destino che non accada nulla puoi star certo che non accadrà mai nulla,non ce la farai mai,con altre invece non servono regole.E' solo questione di chimica.C'è a chi piaci perchè sei figo a chi perchè non lo sei. Quindi,nel film mio papà è un donnaiolo e mi dice 10 tattiche per fare innamorare ma alla fine tutto va a seconda degli atomi...
E=Guglielmo vuoi lasciare un saluto a chi ci legge?
G=Oltre ad un enorme abbraccio pieno di gratitudine lancio un avvertimento:ad un certo punto durante il film vedrete la scena di un culo enorme,li non ho accettato controfigure ho voluto mettermi in gioco,e niente basta...
Willwoosh parla,sorride,gioca con le parole e con le mani. E' un ragazzo pieno di vita,umile e talentuoso.
Anche a telecamente e microfoni spenti non smette di chiacchierare,è pieno di vitalità e voglia di comunicare. Non ha perso il contatto con la realtà e l'ultimo augurio che posso fargli,prima di stringergli la mano e augurarci di rivederci in giro per Roma,è di non cambiare mai...
L'umiltà fa grande i grandi.
Elisabetta Rasicci
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